sabato 6 dicembre 2008

Dalla Chitarra Battente alla chitarra d'autore. La liuteria dei De Bonis



A Bisignano, la famosa città dei Liutai, in provincia di Cosenza il 27 Dicembre si terrà un importante convegno dal titolo "Liuteria De Bonis: dalla chitarra battente alla chitarra d'autore" organizzato dall'Associazione Culturale Gentes di Bisignano.




I fratelli Vincenzo e Costantino DE BONIS

(Ottobre 2008)

domenica 14 settembre 2008

La battente di Cariati nella capitale


La Città della Tarantella alla notte bianca di Roma con Cataldo Perri
Cariati – “La battente nei luoghi della memoria”. La eco del 1°, riuscito, Raduno Nazionale dei Chitarristi Battenti raggiunge la Capitale. La Città della Tarantella sarà protagonista a Roma, nell’Edizione 2008 della famosa Notte Bianca nazionale. Cataldo PERRI, musicista, Assessore alla Cultura e Direttore Artistico del raduno nazionale dei battentisti, Sabato 13 Settembre, sarà nella Città Eterna, a Parco di Tor Fiscale.

La tappa romana dell’identità mediterranea itinerante rientrerà, inoltre, tra i fotogrammi del documentario, in fase di realizzazione, sulla rassegna itinerante di battentisti partita proprio da Cariati il 19 Luglio. Sono state sicuramente l’atmosfera, lo spirito ed il successo ottenuto dal primo ed originale evento itinerante, ideato da Cataldo PERRI ed organizzato e promosso dal Comune di Cariati, e che ha coinvolto oltre 15 Comuni delle due Province di Cosenza e Crotone, battentisti e appassionati da tutta Italia, a convincere il Direttore Artistico de “La Notte Bianca”, il Dott. Giorgio TUPONE, ad inserire nella programmazione dell’evento nazionale, anche un tocco di quel mix di elementi mediterranei che hanno contrassegnato, del resto, l’intera 25° Edizione di “Cariati – Città della Tarantella”. Esaltazione dell’identità e del patrimonio storico-culturale. La Città di Cariati non perde la bussola e prosegue, inamovibile, nel cammino di promozione delle capacità e delle risorse, proprie e del territorio. Insieme al territorio. Basterebbe citare, uno ad uno, tutti i diversi appuntamenti musicali e socio-culturali, organizzati anche grazie al prezioso contributo dell’associazionismo locale, e che hanno segnato l’Estate 2008, per intuire il percorso seguito ed ancora da seguire. A prua, sempre l’identità. Mediterranea. L’invito a partecipare alla Notte Bianca di Roma non fa altro che rendere ancora più positivo il bilancio di questo prima parte dell’anno, ricco di impegni importanti ed eventi identitari di qualità per la Città della Tarantella: dalla 7° Edizione Regionale della Festa dell’Europa all’intitolazione solenne, lo stesso 9 Maggio, della Piazza ad Altiero SPINELLI con il messaggio e gli auguri del Capo dello Stato; dalla splendida cerimonia di consegna del Premio HERAKLES il 4 Luglio alla Scuola Estiva in Management dell’Identità nell’ambito del 7° Meeting Euromediterraneo all’iniziativa sperimentale, in corso, della prima attività di comunicazione istituzionale integrata sugli eventi identitari del territorio.


(Tratto da www.sibarinet.it il giornale online della Sibaritide 11.09.08)

giovedì 11 settembre 2008

Gli anni veloci, nuovo romanzo di Carmine Abate



E' appena uscito per la Mondadori il nuovo romanzo di Carmine Abate autore di numerosi racconti, romanzi e saggi prevalentemente incentrati sui temi della emigrazione e degli incontri tra culture diverse.
Cresciuto nel paesino Arbëreshë (popolazione italo-albanese) di Carfizzi (Crotone), dopo essersi laureato in Lettere si trasferisce in Germania dove il padre era emigrato. Successivamente torna in Italia e pubblica diversi romanzi e racconti di grande successo, e si stabilisce in Trentino, a Besenello, dove continua l'attività di scrittore ed insegnante.
Ecco la copertina ed il risvolto. Molti auguri all'amico Carmine!

Hanno quattordici anni e molti sogni, Nicola e Anna, quando s’incontrano nella bella Crotone in riva al mare. Lui ha il mito di Pietro Mennea, vuole diventare un grande velocista, ha un’energia speciale nelle giovani gambe. Lei ha il mito di Lucio Battisti che ha conosciuto in Toscana, durante la famosa cavalcata da Milano a Roma, e al quale scrive lunghe e appassionate lettere, sognando di vederlo interpretare i testi che gli manda.Nicola ci mette poco a innamorarsi di Anna. Lei è ritrosa, testarda. Ma davanti al mare scintillante su cui svetta la colonna di Hera Lacinia, nei campi dai mille profumi, in mezzo ad amici rari come Rino Gaetano che cantano e amano la vita, è difficile non innamorarsi. Saranno, per Anna e Nicola anni belli e pieni, anni con il vento tra i capelli. Ma veloci, veloci per il bisogno di allontanarsi, crescendo, da quella terra meravigliosa eppure povera, dura, che ai suoi figli offre, nel migliore dei casi, di respirare veleni lavorando alla Montecatini – un’ombra nera in riva al mare.

Tra i personaggi indimenticabili compaiono Capocolò, misterioso e saggio, silenzioso e profondo, e Rino Gaetano, di cui si racconta da vicino l’intera parabola di uomo e artista, raccontandone il legame con la sua città natale, Crotone. Nicola rincorre a testa bassa le sue speranze, scatta in avanti con l’impazienza della gioventù. Ma Anna, come ogni donna, guarda più lontano, unisce ai sogni una umile tenacia che Nicola non sa capire… Quando Anna lo lascia, forse lui non immagina che non la rivedrà per quattordici lunghi anni. Anni lunghissimi, confusi, in cui l’amore brucia sotto la cenere.
Il 9 settembre 1998 la radio annuncia la morte di Lucio Battisti, consumato da un male senza scampo. Sospinto dalla musica di Lucio e di Rino Gaetano, Nicola sente che è venuto il momento di ritrovare Anna. Senza impazienza, questa volta. Vuole confidarle finalmente il segreto che lo tormenta – ma non sospetta che lei ne custodisca uno ben più decisivo, per entrambi…
In questo romanzo pieno di passioni Carmine Abate compie la scelta coraggiosa di accostare ai ciottoli aguzzi del dialetto quelli lisci e tondi delle parole delle canzoni. Ne nasce una lingua saporita che, intrecciando i destini dei protagonisti con quelli di due grandi cantautori italiani, ci racconta una storia intensa come il sole d’estate e delicata come una canzone d’autore.

domenica 31 agosto 2008

Notte Bianca al IX Municipio di Roma RADUNO NAZIONALE DI MUSICA POPOLARE


Sabato 13 settembre 2008 Notte Bianca al IX Municipio di Roma
dalle ore 24.00 PARCO DI TOR FISCALE
Ingresso via di Torre Branca Fuochi d’artificio di Roberto De Simone

RADUNO NAZIONALE DI MUSICA POPOLARE

RONDA RANDAGIA Musica del centro sud, dagli stornelli
alla tarantella (Gianluca Zammarelli)
MEDITERRANTI Pizziche del Salento
BANDA CONNEMARA Musica mediterranea e irlandese (Massimo Ponti)
PIETRO FLORE E GIAMPIERO LIGAS Canti e balli della Sardegna CONSERVATORIO ASPROMONTANO Demetrio Bruno e gli amici di Cataforio
CILENTOSUONI Banda di zampogne del Cilento, tarantelle e canti cilentani
MOVIMENTO UNICO SUD Omaggio a Rosa Balestrieri
RAFFAELE MALLOZZI Lira e organetto
CATALDO PERRI e FRANCESCO RIGGIO Concerto di chitarre battenti GIULIANA DI DONNO Arpa
FRANCO FOSCA Voce e chitarra
STORNELLATORI A BRACCIO Progetto di musica popolare “Luigi Tenco”da un’idea di Enrico De Angelis
Concerto del gruppo ARDECORE Special guests: Elena Ledda Peppe Voltarelli Faraualla Valeria Rossi
Direttore artistico GIORGIO TUPONE Organizzazione FOLK MEDIA Infoline: 06 69609202-204

giovedì 28 agosto 2008

Conclusa la prima rassegna itinerante la battente nei luoghi della memoria

Si è conclusa il 21 agosto scorso a Cirò superiore la rassegna musicale itinerante "la battente nei luoghi della memoria" iniziata il 19 luglio a Cariati. Molti giornali locali hanno dato risalto a questo primo evento nella storia di questo strumento antico che da "colto" è poi diventato "popolare", come l'etnomusicologo Antonello Ricci stesso ha detto in una delle presentazioni delle serate. Sono state delle serate molto belle ed interessanti da molti punti di vista.

Grazie al coordinatore della rassegna, Cataldo Perri, abbiamo avuto modo di conoscere molti suonatori di chitarra battente che hanno mostrato la loro arte, la loro tecnica, la loro musica. Abbiamo avuto modo di conoscere di persona grandi artisti presenti sul territorio come Turuzzu Cariati, Salvatore Megna di Papanice, Francesco Turrà di Cutro, i cugini Nigro la cui notorietà era solo per via discografica. Abbiamo avuto modo di conoscere persone, sindaci ed assessori interessati alla valorizzazione del patrimonio culturale che è la chitarra battente, due soli esempi per tutti: il giovane Pasquale Manfredi sindaco di Campana e l'assessore alla cultura di Bisignano Franco Russo che ha consegnato un premio a Vincenzo De Bonis ed un altro a Cataldo Perri per avere organizzato e realizzato questa prima rassegna musicale itinerante di chitarra battente.

Per molti è stata anche una occasione per conoscere il Maestro Liutaio Vincenzo De Bonis, nella sua semplicità e profondità al tempo stesso e simpatia che che è stato premiato due volte, a Cariati e Bisignano.

Sono stati numerosi i riconoscimenti a Cataldo Perri che è stato premiato dal sindaco di Cirò Marina Nicodemo Parrilla il quale ha consegnato un premio anche ad Antonello Ricci e al Maestro cirotano Turuzzu Cariati.

E' stata una esperienza umana, fatta di emozioni, di naturale complicità senza competizione alcuna, nel rispetto assoluto delle diversità fra tradizione e innovazione.

L'invito che viene da rivolgere a tutti i suonatori che hanno partecipato a questa esperienza è quello di esprimere anche loro con poche parole le impressioni, le emozioni, i loro vissuti.

Affinchè questa esperienza non vada perduta ma anzi si ingrandisca e permetta di organizzarla per la prossima estate ci farebbe piacere che i tanti battentisti che non sono riusciti a partecipare quest anno diano la loro voce per migliorare l'evento futuro. Inoltre stiamo organizzando un DVD da presentare questo inverno a Roma, con tutti i battentisti che hanno partecipato a questa manifastazione per lanciare la rassegna battente estate 2009. Un caloroso saluto a tutti.

martedì 26 agosto 2008

Un po' di storia della chitarra battente e liuteria calabrese


Come la storia di ogni essere umano fa l'identità che individua l'originalità della persona, anche la storia di uno strumento musicale è importante perchè definisce di esso le caratteristiche e permette di amarlo ancora di più.

La chitarra battente, già in uso nei secoli XIV e XV, fiorì, oltre che in altre regioni italiane, quali il Veneto, soprattutto in Calabria.
Essa veniva così chiamata per il modo con cui si suonava: era usata in antico nelle tradizionali feste campestri ed i liutai che la fabbricavano venivano chiamati “chitarrari”.
Il nome di chitarra battente le deriva dal fatto che tutte le cinque corde debbono suonare assieme ad ogni battuta della mano: è quindi uno strumento particolarmente adatto per accompagnare il canto e le danze, molto usato fino ad alcuni decenni or sono in tutti i paesi della costa ionica.
Se ne costruivano di semplici, a buon mercato, e di artistiche, con finissime lavorazioni.
In Calabria l’arte della liuteria ebbe grandissimo sviluppo, assieme con quella dei vasari che è ancor oggi fiorente. Specialmente Bisignano può vantare una gloriosa tradizione nel campo della fabbricazione di chitarre battenti: i sistemi di lavorazione e tramandati dagli antenati agli attuali costruttori, dimostrano chiaramente l’antica origine di tale strumento, che forse è anteriore al liuto ed alla chitarra spagnola.
Réné Vannes, nel suo “Dictionnaire Universel des Lhutiers” (Bruxelles-Les Amis de la musique) dedica una gran pagina alla storia della famiglia De Bonis di Bisignano e ne segue i rami, per genealogia, dall’anno 1740. ma le origini sono molto più antiche e le radici si perdono in quella terra bianca e tenace.
Fondatore della dinastia (perché si tratta effettivamente di una dinastia di liutai) fu Vincenzo De Bonis (1780-1850), attualmente opera Vincenzo De Bonis (III) e Costantino De Bonis.

giovedì 31 luglio 2008

Sunatori 'i battenti di tutto il mondo... RADIO3 SUITE

Cari amici,
anche la radio si è avvicinata a questo straordinario strumento nato nel 1600 ed arrivato a noi grazie alla musica popolare. Ieri sera il giornalista Stefano Poggelli su RadioTreRai Suite nell'ambito del palinsesto radiofonico alla ricerca di suoni e strumenti particolari ha parlato della chitarra battente.
La descrizione: ha la forma simile ad un otto allungato, con le spalle che hanno una larghezza prossima a quella della pancia, le fasce laterali molte alte, la tavola armonica presenta una spezzatura - una inclinazione verso il fondo - , nella buca centrale vi è sempre inserita una decorazione chiamata rosa, al centro della quale spesso emergeva, per mezzo di uno stelo, un piccolo fiore di carta, il ponticello mobile e le corde tutte dello stesso spessore determinano una serie di armonici ipnotici che conferiscono a questo strumento quel suono ronzante e suggestivo caratteristico.
Strumento colto del tardo Rinascimento, Barocco è poi scomparso dalle Corti per diventare del popolo, la culla di questo meraviglioso strumento è la Calabria, a Bisignano dove la famiglia De Bonis nel quartiere Giudecca, risiede sin dal 1700.
Vincenzo De Bonis, il Maestro Liutaio fabbricatore di sogni, artista di preziosi strumenti come le chitarre battenti è stato premiato a Cariati per meriti e cultura.


Ieri sera Stefano Poggelli non solo ha raccontato la serata del 19 luglio ultimo scorso in cui era presente, ma ha fatto ascoltare suoni e voci insolite: dal rullare dei tamburi di Vibo con i quali hanno danzato i Giganti in una rappresentazione di un corteggiamento tra aragonesi ai proverbi dell'uomo-museo Turuzzu Cariati (l'acqua morta fa ri vermi/ma 'a troppa amicizia fa ri corna), al canto alla lonnuvucchisa.

Ha interloquito telefonicamente con Cataldo Perri, assessore alla cultura di Cariati, suonatore di chitarra battente (nella foto accanto con la sua battente Vincenzo De Bonis) ideatore ed organizzatore della carovana itinerante musicale che vede toccati i paesi maggiori della Sila Greca, luoghi in cui è viva la tradizione della chitarra battente.

E' andato in onda l'omaggio musicale che Cataldo Perri insieme a Giuseppe Donnici hanno fatto al Maestro Liutaio Vincenzo De Bonis eseguendo con chitarra battente e chitarra classica la tarantella di Nicola De Bonis.
Stefano Poggelli ha fatto ascoltare anche la prima versione di Riturnella canto scoperto dall'etnomusicologo di Cirò, Antonello Ricci, suonata con la battente da egli stesso accompagnando Carlo D'Angiò alla voce nel disco di MusicaNova di Eugenio Bennato. Antonello Ricci, direttore artistico della manifestazione, ha mostrato quel pezzo straordinario unico che è la chitarra battente a due manici, ideata da egli stesso e progettata e costruita da Vincenzo De Bonis.

Ha mandato in onda uno straordinario brano eseguito da Antonello Ricci e i cugini Nigro, Giuseppe e Luigi Nigro di Rossano (nella foto accanto) eredi di saperi musicali appresi secondo le modalità di trasmissione orale all'interno delle rispettive famiglie d'origine.

Cataldo Perri, al telefono da Cariati ha richiamato l'attenzione sul numero di persone che affollavano Piazza Friozzi davanti al Comune, quasi seicento e ricordava gli artisti che si sono alternati sul palco, l'Associazione Le Antiche Melodie di Rossano (Salvatore Vaglica, Domenico Graziano, Giuseppe Graziano, Antonio Muraca), i giovani Bisignanesi, Sasà Megna, Francesco Turrà, i cugini Nigro, Luigi e Giuseppe, Gianluca Zammarelli, l'amico e collega di Roma cultore appassionato ed interprete della chitarra battente Francesco Riggio.


Come tutte le conclusioni ci si lascia con un appuntamento da non perdere: ancora il 5 agosto a Crucoli, il 7 a Cirò Marina, il 9 a Bisignano, il 19 a Campana, il 21 a Cirò. Non mancate.

Cantaturu di Sasà Megna

Cari amici,
volevo segnalarvi l'ultimo lavoro discografico di Sasà Megna, artista calabrese di Papanice da me conosciuto grazie alla prima rassegna itinerante "la battente nei luoghi della memoria" nella bella piazza del paese jonico in provincia di Cosenza, Cariati.


Il maestro cantore, u cantaturu, era un personaggio importante per la comunità, rappresentava la sua memoria, la saggezza tramandata nei canti e sempre disponibile all'occorenza, quando una chitarra battente, strumento elettivo del cantare, la riprendeva dalla biblioteca mentale del suonatore.
E l'arte del cantare veniva insegnare, illustrata, e quindi appresa, nella frequentazione "da bottega" tra maestro e l'allievo, fraquentazione continuata, interessata, attiva, che selezionava spontaneamente i suoi discepoli.
Salvatore Megna ha svolto questo apprendistato, ed è perciò, oggi, un qutentico mastru cantaturi, con in più l'esperienza e la sensibilità tutta contemporanea di chi ha sempre avuto curiosità per le musiche del suo tempo, da qualunque parte del mondo provenissero e con qualunque strumento fossero suonate.

martedì 22 luglio 2008

1° Raduno Nazionale suonatori di battente

Cari Amici,
si è svolta il 19 e 20 luglio rispettivamente a Cariati e Calopezzati i primi due incontri del 1° Raduno nazionale dei suonatori di chitarra battente. È stata una bellissima esperienza: suonatori che spontaneamente con la loro chitarra battente si sono esibiti, nomi che sono diventati volti ed amici. Così ho conosciuto Antonio Grillo, Turuzzu Cariati, i cugini Nigro, Sasà Megna, Francesco Turrà, i ragazzi di Bisignano, le Antiche melodie di Rossano e molti altri. Si riprende il 5 Agosto a Torretta di Crucoli ed il 7 Agosto a Cirò Marina, il 9 Agosto a Bisignano, il 19 Agosto a Campana, il 21 Agosto a Cirò Superiore. Un piccolo anticipo già su youtube http://it.youtube.com/watch?v=TY_o_tz66qI

lunedì 7 luglio 2008

La chitarra battente nei luoghi della memoria

LA BATTENTE NEI LUOGHI DELLA MEMORIA. Si tratta della prima rassegna itinerante di chitarra battente che prevede la partecipazione dell’etnomusicologo Antonello Ricci e dei più grandi Maestri di ieri e di oggi.
L’evento, a carattere itinerante, coinvolgerà molteplici comuni della Sila Greca e Jonica e dell'alto Crotonese e rappresenterà un momento di confronto tra gli anziani suonatori di chitarra battente ed i virtuosi di oggi.
L’altro aspetto culturale fondamentale di tale iniziativa è che in ogni Comune saranno chiamati ad esibirsi gli anziani suonatori ultimi depositari della tecnica tradizionale di questo strumento. Sarà un confronto ricco e prezioso fra il passato e il presente nonché un passaggio di testimonio culturale ed esistenziale. L’invito a partecipare è esteso comunque non solo ai “Grandi” ma a tutti coloro che amano e vivono tale strumento e che hanno voglia di confrontarsi e divertirsi.
Durante la manifestazione sarà premiato a Cariati il Maestro Liutaio Vincenzo De Bonis. La rassegna prevede la presenza del giornalista Stefano Poggelli di Radio Rai Tre Suite. Direzione Artistica: Cataldo Perri e Antonello Ricci
Appuntamenti:
19 luglio Cariati (Antonello Ricci, i cugini Nigro,Turuzzo Cariati, Gianluca Zammarelli, Alfonso Toscano, Francesco Riggio, Cataldo Perri Salvatore Megna, Francesco Turrà, i giovanissimi ragazzi di Bisignano) e tradizionale sfilata dei "giganti" di Vibo Valentia.

20 luglio Calopezzati
5 Agosto Crucoli
7 Agosto Cirò Marina
9 Agosto Bisignano (città dei liutai)
19 Agosto Campana
21 Agosto Cirò Superiore

martedì 1 luglio 2008

Apertura

Cari amici,
quello che ho voluto creare è stato uno spazio dedicato a questo strumento misterioso e generoso che è la chitarra battente. Molti ancora non conoscono i suoni, gli armonici che escono dal tocco o dalla battuta delle corde di questo antico strumento che richiama odori e sapori di un altro tempo.
Non che fosse una necessità creare un blog apposito, il sito internet della chitarra battente dell'amico Alfonso Toscano funziona ed è sempre ricco di novità nella sezione del forum denominata chiazza, ma aumentarne la visibilità, amplificare le qualità di questo strumento musicale, contribuire personalmente alla diffusione della chitarra battente è diventata una esigenza che si è fatta sentire.

Cercherò di essere stringato, di non essere prolisso e di mettervi a conoscenza sulla chitarra battente, su quel mondo ormai quasi scomparso che ruota intorno ad esso e su tutte quelle iniziative che concerne questo splendido strumento sconosciuto ancora a molti. Dal canto vostro se ne avete voglia potete postare commenti, consigli, domande. Un caro saluto a tutti.

Informazioni personali

La mia foto
http://it.youtube.com/user/cicciubattenti

Il liutaio di Bisignano

Il liutaio di Bisignano
Vincenzo De Bonis ritratto dalla pittrice Ileana Riggio