domenica 14 settembre 2008

La battente di Cariati nella capitale


La Città della Tarantella alla notte bianca di Roma con Cataldo Perri
Cariati – “La battente nei luoghi della memoria”. La eco del 1°, riuscito, Raduno Nazionale dei Chitarristi Battenti raggiunge la Capitale. La Città della Tarantella sarà protagonista a Roma, nell’Edizione 2008 della famosa Notte Bianca nazionale. Cataldo PERRI, musicista, Assessore alla Cultura e Direttore Artistico del raduno nazionale dei battentisti, Sabato 13 Settembre, sarà nella Città Eterna, a Parco di Tor Fiscale.

La tappa romana dell’identità mediterranea itinerante rientrerà, inoltre, tra i fotogrammi del documentario, in fase di realizzazione, sulla rassegna itinerante di battentisti partita proprio da Cariati il 19 Luglio. Sono state sicuramente l’atmosfera, lo spirito ed il successo ottenuto dal primo ed originale evento itinerante, ideato da Cataldo PERRI ed organizzato e promosso dal Comune di Cariati, e che ha coinvolto oltre 15 Comuni delle due Province di Cosenza e Crotone, battentisti e appassionati da tutta Italia, a convincere il Direttore Artistico de “La Notte Bianca”, il Dott. Giorgio TUPONE, ad inserire nella programmazione dell’evento nazionale, anche un tocco di quel mix di elementi mediterranei che hanno contrassegnato, del resto, l’intera 25° Edizione di “Cariati – Città della Tarantella”. Esaltazione dell’identità e del patrimonio storico-culturale. La Città di Cariati non perde la bussola e prosegue, inamovibile, nel cammino di promozione delle capacità e delle risorse, proprie e del territorio. Insieme al territorio. Basterebbe citare, uno ad uno, tutti i diversi appuntamenti musicali e socio-culturali, organizzati anche grazie al prezioso contributo dell’associazionismo locale, e che hanno segnato l’Estate 2008, per intuire il percorso seguito ed ancora da seguire. A prua, sempre l’identità. Mediterranea. L’invito a partecipare alla Notte Bianca di Roma non fa altro che rendere ancora più positivo il bilancio di questo prima parte dell’anno, ricco di impegni importanti ed eventi identitari di qualità per la Città della Tarantella: dalla 7° Edizione Regionale della Festa dell’Europa all’intitolazione solenne, lo stesso 9 Maggio, della Piazza ad Altiero SPINELLI con il messaggio e gli auguri del Capo dello Stato; dalla splendida cerimonia di consegna del Premio HERAKLES il 4 Luglio alla Scuola Estiva in Management dell’Identità nell’ambito del 7° Meeting Euromediterraneo all’iniziativa sperimentale, in corso, della prima attività di comunicazione istituzionale integrata sugli eventi identitari del territorio.


(Tratto da www.sibarinet.it il giornale online della Sibaritide 11.09.08)

giovedì 11 settembre 2008

Gli anni veloci, nuovo romanzo di Carmine Abate



E' appena uscito per la Mondadori il nuovo romanzo di Carmine Abate autore di numerosi racconti, romanzi e saggi prevalentemente incentrati sui temi della emigrazione e degli incontri tra culture diverse.
Cresciuto nel paesino Arbëreshë (popolazione italo-albanese) di Carfizzi (Crotone), dopo essersi laureato in Lettere si trasferisce in Germania dove il padre era emigrato. Successivamente torna in Italia e pubblica diversi romanzi e racconti di grande successo, e si stabilisce in Trentino, a Besenello, dove continua l'attività di scrittore ed insegnante.
Ecco la copertina ed il risvolto. Molti auguri all'amico Carmine!

Hanno quattordici anni e molti sogni, Nicola e Anna, quando s’incontrano nella bella Crotone in riva al mare. Lui ha il mito di Pietro Mennea, vuole diventare un grande velocista, ha un’energia speciale nelle giovani gambe. Lei ha il mito di Lucio Battisti che ha conosciuto in Toscana, durante la famosa cavalcata da Milano a Roma, e al quale scrive lunghe e appassionate lettere, sognando di vederlo interpretare i testi che gli manda.Nicola ci mette poco a innamorarsi di Anna. Lei è ritrosa, testarda. Ma davanti al mare scintillante su cui svetta la colonna di Hera Lacinia, nei campi dai mille profumi, in mezzo ad amici rari come Rino Gaetano che cantano e amano la vita, è difficile non innamorarsi. Saranno, per Anna e Nicola anni belli e pieni, anni con il vento tra i capelli. Ma veloci, veloci per il bisogno di allontanarsi, crescendo, da quella terra meravigliosa eppure povera, dura, che ai suoi figli offre, nel migliore dei casi, di respirare veleni lavorando alla Montecatini – un’ombra nera in riva al mare.

Tra i personaggi indimenticabili compaiono Capocolò, misterioso e saggio, silenzioso e profondo, e Rino Gaetano, di cui si racconta da vicino l’intera parabola di uomo e artista, raccontandone il legame con la sua città natale, Crotone. Nicola rincorre a testa bassa le sue speranze, scatta in avanti con l’impazienza della gioventù. Ma Anna, come ogni donna, guarda più lontano, unisce ai sogni una umile tenacia che Nicola non sa capire… Quando Anna lo lascia, forse lui non immagina che non la rivedrà per quattordici lunghi anni. Anni lunghissimi, confusi, in cui l’amore brucia sotto la cenere.
Il 9 settembre 1998 la radio annuncia la morte di Lucio Battisti, consumato da un male senza scampo. Sospinto dalla musica di Lucio e di Rino Gaetano, Nicola sente che è venuto il momento di ritrovare Anna. Senza impazienza, questa volta. Vuole confidarle finalmente il segreto che lo tormenta – ma non sospetta che lei ne custodisca uno ben più decisivo, per entrambi…
In questo romanzo pieno di passioni Carmine Abate compie la scelta coraggiosa di accostare ai ciottoli aguzzi del dialetto quelli lisci e tondi delle parole delle canzoni. Ne nasce una lingua saporita che, intrecciando i destini dei protagonisti con quelli di due grandi cantautori italiani, ci racconta una storia intensa come il sole d’estate e delicata come una canzone d’autore.

Informazioni personali

La mia foto
http://it.youtube.com/user/cicciubattenti

Il liutaio di Bisignano

Il liutaio di Bisignano
Vincenzo De Bonis ritratto dalla pittrice Ileana Riggio