Alle 18,30 di Domenica 24 maggio, Cariati ha inaugurato il suo “Luogo dell’anima e dell’emozioni”. E' stato consegnato alla comunità del territorio il cinema teatro , un’opera che sembrava destinata ad essere una delle tante incompiute del nostro sud. Dopo un’attesa lunga circa 25 anni di traversie e frustrazioni Cariati godrà finalmente di uno spazio di crescita culturale e d’opportunità per tanti nostri giovani artisti.
Si tratta di circa 500 posti suddivisi in 4 settori: platea, tribuna e 2 palchi da 40 posti. Fonica di alta qualità ed attrezzatura tecnica per le proiezioni cinematografiche. Un’entrata ariosa con biglietteria e lato comunicazione interna. Strumentazione e dettagli per ospitare ogni tipo di spettacolo teatrale, concerto, convegno.
“Benvenuti nel luogo dell’anima e delle emozioni. Oggi non si inaugura soltanto un edificio, una struttura urbanisticamente importante. Oggi si inaugura la nostra fabbrica dei sogni. Quello che era l’emblema dell’abbandono, dello spreco, della sciatteria, della miseria culturale del sud, quello che era insomma il brutto anatroccolo della nostra città è diventato un magnifico superbo cigno che porterà, sulle sue ali forti e bianche, le emozioni di un territorio e le speranze artistiche di tanti talenti della nostra terra. Questo è il Teatro di tutti i cariatesi. Sappiamo esserne degni. Amiamolo, rispettiamolo, trattiamolo come la chiesa della ragione e delle passioni”.
“Benvenuti nel luogo dell’anima e delle emozioni. Oggi non si inaugura soltanto un edificio, una struttura urbanisticamente importante. Oggi si inaugura la nostra fabbrica dei sogni. Quello che era l’emblema dell’abbandono, dello spreco, della sciatteria, della miseria culturale del sud, quello che era insomma il brutto anatroccolo della nostra città è diventato un magnifico superbo cigno che porterà, sulle sue ali forti e bianche, le emozioni di un territorio e le speranze artistiche di tanti talenti della nostra terra. Questo è il Teatro di tutti i cariatesi. Sappiamo esserne degni. Amiamolo, rispettiamolo, trattiamolo come la chiesa della ragione e delle passioni”.
E’ iniziato così, all’interno del nuovo Cinema Teatro appena inaugurato e traboccante di presenze, l’intervento dell’Assessore alla Cultura Cataldo PERRI.
Prima dell’emozionante taglio del nastro, il Sindaco Filippo SERO, con la fascia tricolore, rivolgendosi alle diverse centinaia di cittadini giunti nel piazzale antistante la nuova struttura, ha sottolineato in particolare tre aspetti.
Da una parte l’importanza dell’opera, che è strategica per tutto il territorio.
Poi la lungimiranza ma anche la testardaggine che ha contraddistinto l’impegno tenace dell’Amministrazione per portare a termine i lavori.
Infine, il valore della continuità e della condivisione che questa nuova opera, oggi completata e finalmente a servizio delle attese culturali della cittadinanza, deve poter far riemergere, come autentico collante di una comunità unita.
Prima di iniziare, il Primo Cittadino ha chiamato al suo fianco, oltre ai membri della Giunta ed ai consiglieri comunali, anche tutti gli ex Sindaci di Cariati, per condividere –ha detto- un risultato storico e straordinario unitario e del quale sono beneficiari tutti i cariatesi.
Oltre al Presidente del Consiglio Provinciale di Cosenza, Leonardo TRENTO, il cui personale impegno per l’ultimazione dell’opera è stato unanimemente riconosciuto, erano presenti numerosi sindaci del basso ionio, del crotonese e della Sila Greca, gli ex Sindaci di Cariati Serafino TRENTO e Damiano MONTESANTO, tutte le forze dell’ordine con in prima fila il Maggiore Vittorio BARTEMUCCI della Compagnia Carabinieri di Rossano, le associazioni di Cariati e della sibaritide, simbolicamente guidate dal Direttore dell’Università Popolare di Rossano, Prof. Giovanni SAPIA.
Ma c’era anche il manager Roberto IACOBINO, il Direttore dell’evento regionale itinerante “Castellaria” Antonio PANZARELLA, il Presidente del Consorzio Teatri Calabresi Associati Domenico PANTANO, il poeta Rocco TALIANO GRASSO che, proprio domani sera, MARTEDÌ 26, inaugura con “DON CHISCIOTTE, IL CAVALIERE DELL’IRRAGGIUNGIBILE STELLA” la stagione delle rappresentazioni teatrali nella nuova opera e tanti altri ospiti e personalità i cui contributi, culturali ed artistici all’evento, coordinati dalla Giornalista e Scrittrice Assunta SCORPINITI, saranno comunicati nei prossimi giorni.
In esordio, l’Inno di Mameli eseguito dalla Banda Musicale “Città di Cariati”. Il taglio del nastro è stato preceduto dalla benedizione dell’opera da parte di Don Mosè CARIATI.
Il bel Cinema Teatro è stato, quindi, simbolicamente aperto e consegnato ai cariatesi che progressivamente hanno occupato ogni posto disponibile, affollando corridori, atri ed ogni spazio.
Un’invasione pacifica, un fiume di persone in festa che, soddisfatte ed emozionate, hanno simbolicamente preso possesso di un’opera che appartiene ad ogni cariatese.
Una partecipazione massiccia che ha rappresentato anche la testimonianza più eloquente di quanto e di come, risultati così importanti ed utili alla comunità debbano essere vissuti in unità e senso di appartenenza civile e ideale.
Al termine della lunga e bella serata, nella quale si sono esibiti numerosi artisti e talenti cariatesi e regionali, e nella quale sono intervenuti tantissimi ospiti ed artisti, il Sindaco Filippo SERO, salito sul palco assieme alla Giunta ed ai consiglieri, è stato coinvolto a ballare la celebre Tarantella di Cariati.
Un “ex voto laico” -ha ironicamente chiosato Cataldo PERRI, alla battente- per dire grazie ed auguri a tutti.
Adesso anche un video della manifestazione. http://www.youtube.com/watch?v=LJAgiNASfI8
Un grande abbraccio all'amico Cataldo Perri promotore di tantissime iniziative culturali di altissimo livello e che con la sua tarantella di Cariati ha esportato anche oltreoceno questa splendida cittadina. Un caro saluto anche a tutta l'Amministazione Comunale di Cariati, e complimenti vivissimi al Sindaco Filippo Sero per le innovazioni da lui apportate che stanno facendo crescere l'immagine di Cariati.
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